E’ boom di bambole realistiche stanno sostituendo le donne in carne e ossa
Dimenticate le bambole della vecchia generazione, oggi sono così realistiche da sembrare delle vere donne in carne e ossa. Non è un caso che il mercato delle bambole realistiche stia registrando degli incredibili guadagni, tanto da arrivare a 30 miliardi di dollari ogni anno.
Riescono a muoversi, a parlare e determinate di loro vogliono essere corteggiate prima di “concedersi”, dimostrando di poter avere anche una personalità. L’azienda più famosa in questo ambito è la RealDoll, dà vita a manichini di dimensione umane in silicone con unghie, vene, genitali, visi curati nei minimi dettagli e uno scheletro articolato capace di assumere le posizioni del corpo umano.
La cosa particolare è che le nuove bambole sono dotate di intelligenza artificiale, riescono persino a riconoscere il proprio proprietario dalla voce, possono reggere una conversazione e sono sempre disponibili. Non è un caso che gli uomini sono disposti a spendere tantissimi soldi pur di avere la “donna dei loro sogni” al proprio fianco. Vengono vendute a partire da 4. 000 dollari ma i clienti più facoltosi vogliono dei modelli personalizzati e su misura, capaci di arrabbiarsi, scherzare ed essere gelose a loro piacimento, il cui prezzo arriva fino a 70.000 dollari. Le più richieste? Quelle bionde, alte, con gli occhi azzurri e un davanzale da far invidia a tante ragazze.
Oltre alle bambole, negli ultimi tempi sono sempre più richieste anche le “reborn“, cioè “rinate”, che riproducono alla perfezione i neonati. Ad acquistarle sono le persone che non possono o non vogliono avere un figlio vero e che riempiono la loro vita con questi manichini in silicone che somigliano in modo quasi perfetto a bimbi veri.