Si sveglia dallo stato vegetativo dopo ben 12 anni, e rivela: “Capivo ogni cosa”

La storia che qui vi raccontiamo è un qualcosa che ha dell’incredibile, con un bimbo di 12 anni a cui anni fa fu diagnosticata una meningite criptococcica, infezione fungina delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale, che viene provocata dal fungo Cryptococcus Neoformans. Le situazioni di questo 12enne peggioravano di giorno in giorno, sino a quando entrò addirittura in uno stato vegetativo.

In questo modo il giovane perse tutte le sue facoltà motorie, come anche la parola, diventando incapace di fare qualunque cosa. I dottori avvisarono la parentela del ragazzo che portandolo a casa per il ragazzo non ci sarebbero state tante speranze, ma così non fu: i suoi genitori si presero cura di lui, Martin, per una durata di tempo uguale addirittura a 12 anni, e nel corso di tale periodo non vi fu alcun potenziamento in quelle che erano le sue situazioni. Però ad un certo punto accadde un evento assai singolare, una sorta di miracolo.

Il papà Rodney si alzava tute le mattine alle cinque, lo vestiva, lo portava in auto a fare fisioterapia. Dopo otto ore lo andava a prendere, lo lavava, lo faceva mangiare e lo faceva dormire. La mamma non nutriva più speranze, preferiva che cessasse di esistere. Oggi si è pentita di quanto ha detto, giacché adesso quel ragazzo ha 39 anni, e afferma di essere stato consapevole di tutto quanto accadeva intorno a lui.

Oggi Martin, il ragazzo che era ridotto a stato vegetativo, può parlare, ha raccontato tutto quello che ha provato. Il giovane si trovava in uno stato strano, era come intrappolato all’interno di un corpo che non collaborava. “Dopo 2 anni dall’inizio del mio stato vegetativo ho cominciato a svegliarmi” rivelando anche che capita tutto quello che accadeva, esattamente come le altre persone.

Il ragazzo, fra le altre cose, ha anche sentito quello che la mamma aveva detto, relativamente al fatto che voleva che cessasse di esistere, ridotto in quelle situazioni. Il giovane si era sentito ferito, e col tempo, ridotto in quello stato, aveva imparato a capire la disperazione della mamma.

Il giovane però è stato tenace, e si è riappropriato della sua vita. Adesso sta bene, si è sposato, ed ha pubblicato un libro della sua storia stupefacente, dal titolo “Ghost Boy” (ragazzo fantasma) in cui racconta come ha vissuto per più di un decennio. Anche nel suo libro, spiega che in quel corpo si sentiva intrappolato, perché non poteva emettere suoni, non poteva fare segni, non poteva comunicare: era, appunto, un ragazzo fantasma. Possiamo saperne di più mediante questo filmato sottostante, dove si racconta ancora una volta la vicenda, e si vede il protagonista di questa storia.


' Ghost Boy' Survives Over A Decade Trapped In… di videovirali

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